Data la diffusione della manioca nel Sud del Mondo proviamo ora a darvi una carrellata delle ricette tradizionali che prevedono l'impiego di questo tubero, la dove è di uso comune
Partiamo dai Caraibi dove con la tapioca, la farina ottenuta dalla lavorazione della manioca, si prepara il casabe una sorta di pane consumato secondo tradizione a Porto Rico con olio e aceto, mentre ad Haiti con burro di arachidi o latte. La manioca viene poi utilizzata a Santo Domingo per le "catibia" e a Porto Rico nella preparazione delle pasteles, in entrambi i casi si tratta di fagottini di pasta con diverse tipologie di ripieno più spesso a base di carne. In Giamaica con la farina di tapioca si prepara il tradizionale bammy il pane locale.
Spostiamoci in Sud America e andiamo in Bolivia dove la manioca, qui chiamata yuca, viene consumata in tantissimi modi; se fritta viene accompagnata da una salsa piccante (llajwa), da formaggio oppure dal choclo, mais essiccato. Anche la cucina Brasiliana impiega di frequente la manioca; è ingrediente essenziale della vaca atolada per esempio, un bollito a base di manioca e carne, così come nel pirão una preparazione a base di pesce passato nella farina di tapioca e poi cotto, o ancora come dolce nella preparzione del tradizionale budino. Se ci spostiamo in Ecuador la manioca si mangia sia bollita sia fritta a fettine, oltre ad essere la base per la preparazione di diversi tipi di pane e focaccine.
Se andiamo in Africa, in Nigeria Sierra Leone e nella maggiorparte dei paesi dell'Africa Occidentale, la manioca viene chiamata cassava; una delle ricette tradizionali è il garri o eba; la manioca viene sbucciata, schiacciata e quindi lasciata fermentare, successivamente viene fritta e bollita in acqua fin quando non diventa una pasta morbida ma spessa. In alcuni paesi il succo della manioca amara una volta estratto viene bollito fin quando non diventa viscoso ed aromatizzato con delle spezie; la salsa ottenuta con questo procedimento viene utilizzata per accompagnare diverse ricette.
Se guardiamo ai paesi dell'Asia, in India troviamo la manioca come accompagnamento di diversi piatti a base sia di pesce che di carne (kappayum meenum e kappa biriyani). In Indonesia oltre ad essere consumata sia bollita che fritta, si chiama singkong e da essa si ottiena una bevanda alcolica chiamata es tape. Nelle Filippine invece una volta bollita e mescolata allo zucchero viene usata come base per diversi tipi dolci.
Chiudiamo la nostra carrellata con l'America Centrale, dove in Costa Rica e in El Salvador la manioca è comunemente impiegata nella preparazione di zuppe, spesso fritta e con la sua farina viene preparato il pan con pavo, un panino diforma stretta ed allungata tradizionalmente farcito con tacchino marinato. A Panama è molto nota la carimanola un panzerotto farcito con carne aromatizzata alle spezie.